10. Le fiere di Gassino e il mercato del giovedì

10. Le fiere di Gassino e il mercato del giovedì

La programmazione delle fiere gassinesi ha origini molto antiche, abbinate a quelle del mercato del giovedì. La concessione di questi appuntamenti, deliberata dal conte di Savoia Amedeo VI detto il Conte Verde, risale al 23 marzo 1360: “concedimus et ordinamus in dicto loco Gassini Mercatum fieri et teneri die Jovis singulis septimanis”. Si tratta di un documento con il quale ai gassinesi venivano concessi nuovi privilegi e franchigie. Tale concessione fu più volte ribadita nel corso dei secoli dalle varie reggenze succedutesi dai Savoia, per i quali Gassino mantenne sempre salda la propria fedeltà, e confermata ancora una volta dalla duchessa Madama Cristina in un documento del 1641 nel quale vengono elencate tutte le ratifiche ereditate. Quest’ultimo documento cita l’esistenza di due fiere annuali a maggio e settembre.
Non deve stupire l’importanza attribuita, fin da tempi remoti, al mercato e alle fiere. Gassino, già terra di confine tra il territorio dei Savoia e il marchesato di Monferrato, fu crocevia di diverse comunità provenienti dalle località del circondario. Per cui mercati e fiere radunavano periodicamente un gran numero di commercianti, acquirenti, viandanti e curiosi provenienti anche da molto lontano. Con gran giovamento della comunità gassinese sempre molto preparata sul piano dell’accoglienza e su quello commerciale. Già nel XVII secolo, infatti, a Gassino di certo non mancavano osterie e locande per forestieri e stallaggi per il ricovero degli armenti da soma.
Nella prima metà del XIX secolo, al mercato del giovedì ne fu affiancato un altro alla domenica, poi spostato al sabato nel 1964. Giovedì e sabato sono ancora attualmente i giorni di mercato a Gassino.
Per quanto riguarda le fiere, mai nel corso dei secoli è venuto meno il loro svolgimento, anzi in più periodi ne sono state programmate anche due, tre e quattro all’anno, specialmente nel XIX secolo. Nel corso di queste manifestazioni giungeva a Gassino la folla delle grandi occasioni. Era, per gli agricoltori e allevatori di Gassino e di tutto il circondario, il momento degli affari con compravendita di animali da cascina, fieno, legna da ardere, prodotti della terra. Tutto rigorosamente esposto e oggetto di premi e riconoscimenti.
La fiera di Gassino, intesa come ritrovo festoso del mondo contadino, e che per tutto il XX secolo si svolgeva al martedì della festa patronale, si estinse negli anni ’70 insieme all’atmosfera che veniva a crearsi in quell’occasione. Attualmente, sempre al martedì della patronale, ha luogo una fiera mercato che occupa l’intero anello di corso Italia con centinaia di banchi ambulanti.